Salotto del 21 maggio 2016

Sabato 21 Maggio 2016, con inizio alle ore 18,00, nuovo appuntamento nel salotto di "Polifonie d'Arte". Presenteremo la raccolta di poesie intitolata "Variazioni in Sol Maggiore" pubblicata dalla casa editrice Tabula Fati di Marco Solfanelli. Saranno graditi e illustri ospiti l'autore Florideo Matricciano e l'attore Domenico Galasso.

Il denominatore comune delle sillogi che costituiscono la raccolta Variazioni in sol maggiore è rappresentato dal silenzio e dalla sua intrinseca, immateriale, corporeità, la cui cifra poetica soggettiva e peculiare va individuata dapprima nel ricercare, quindi, nel prendersi cura del proprio silenzio e, così facendo, di quello della natura, anche quando avvolga la finitudine sospesa dell’umano, quandanche, ad esempio, nell’altro, taccia e, tacendo, si manifesti.
E non solo come possibilità di ascolto, ma di contatto con l’enigma da cui ogni vicissitudine è mossa, e di riflessione, sul mistero di sé e dei mondi che i tanti sé allevano e custodiscono. Lentamente. Avverbialmente. A iniziare dal risuonare morbido proprio di quella pausa che s’incastona nel volgere impercettibile dei tempi del respiro o nell’effimera alternanza del pulsare di un’emozione, al sapore delle visioni che s’impastano alla voce, prima e dopo, e la conducono. Sino al profumo vibrante e fugace delle parole, che con il silenzio dialoga e rifrange.
L’intuizione (l’archetipo, il sospetto, l’idea e, forsanche, il rovello) Florideo A. Matricciano prende corpo accarezzata dal respiro impermanente di una qualche zolla d’adamah e dal rado pollare di una scaturigine antica, fra carpini, rovi, tralci e oleastri, di quella terra ventosa e soleggiata dell’Abruzzo Citeriore, incastonata sugli acclivi che dalla valle del Pescara s’inerpicano fino alla Majella.
Vede la luce un mattino della bella stagione del "cinquantacinque", nel secolo scorso, caldo e sonnacchioso. E ancora gioca d’ombre e di luci alle superfici inesplorate dell’aria, dei linguaggi e del profondo.
Quando non si occupa dei sistemi d’illuminazione di lampiridi, meteore e feuilles mortes, “porta l’acqua e spacca la legna” nella dirigenza scolastica statale di alcune scuole pubbliche del territorio abruzzese (dal millenovecentonovantuno, in provincia di Teramo e, in provincia di Pescara, dal millenovecentonovantacinque), avendone portato e spaccato, in precedenza, nell’insegnamento, nella formazione e nelle sperimentazioni didattiche e metodologiche.
Nel millenovecentoottantadue e nel millenovecentoottantasei, per i tipi delle Edizioni dell’Urbe di Roma, pubblica dapprima la raccolta Poesie e, a seguire, la silloge Ambilogie a soggetto.
Domenico Galasso: Allievo di Orazio Costa, diplomato in recitazione presso l'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica "S. D'AMICO", ha frequentato il Corso Superiore di Regia presso la Scuola Europea dell'Attore di Montalcino e il Corso di Regia tenuto da Andrea Camilleri presso l'A.N.A.D. "S. D'AMICO". In collaborazione con l'A.N.A.D. "S. D'AMICO" ha tenuto un seminario riservato ad attori professionisti dal titolo: "Teoria e tecnica della lezione spettacolo".
Dall'anno accademico 2004 - 2005 fino al 2007 è stato libero docente di Regia presso l'Accademia di Belle Arti di Brera.
Ha recitato in cinema, teatro e televisione diretto da numerosi registi tra i quali O. Costa, L. Salveti, M. Ferrero, G. Corti, M. Farau, L. Cavani, F. Costa, U. Gregoretti.